Giornata mondiale dell'oceano
La Giornata mondiale dell'oceano, che cade l’8 giugno, è stata riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2008 per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo essenziale che gli oceani svolgono per la vita del pianeta (Unesco).
“L'oceano ci connette, ci sostiene e ci supporta tutti, ma ora si trova davanti a un bivio. Dobbiamo lavorare insieme per creare un nuovo equilibrio con l'oceano che non impoverisca la sua ricchezza, ma che al contrario ne ripristini la vivacità e gli dia nuova vita”.(unworldoceansday.org)
Giornata mondiale dell’oceano: una ricorrenza da celebrare
“L'oceano ospita fino a 10 milioni di specie marine, rappresenta un importante serbatoio di carbonio a lungo termine e agisce da regolatore climatico. Circa 39 milioni di persone sono direttamente impiegate nella pesca e più di 3 miliardi di persone dipendono dal pesce come fonte primaria di proteine” illustra Roupert Howes, CEO di MSC Marine Stewardship Council.
“Ma i nostri ecosistemi marini sono sottoposti a un'enorme pressione. Oltre un terzo degli stock ittici mondiali viene pescato a livelli insostenibili e il cambiamento climatico sta provocando cambiamenti senza precedenti nella biodiversità marina.
Nel famoso film "Non guardare in alto", i politici ignoravano una cometa mortale che sfrecciava verso la terra; ma, parlando del nostro oceano, anche "non guardare in basso" sarebbe una vera follia”.
Le preoccupazioni dei consumatori sull’oceano
“Una ricerca indipendente condotta per conto di MSC dimostra che la maggioranza dei consumatori intervistati in 23 Paesi si è detta preoccupata per lo stato degli oceani, con percentuali che vanno dal 97% in Portogallo all'84% in Cina, passando dal 93% dell’Italia.
Oltre due terzi dei 20.000 consumatori di prodotti ittici intervistati ritiene che le proprie scelte possano fare una differenza positiva e che quasi tre quarti ritengono che si debba consumare solo pesce da fonti sostenibili. Questi cambiamenti insieme rappresentano un'enorme diversità di opinioni e culture, e segnano un importante riconoscimento globale del fatto che le scelte di acquisto individuali possono avere un impatto collettivo enorme”.
Pesca sostenibile e salute degli oceani
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha stabilito che se verranno messe in campo adeguate misure contro cambiamento climatico, pesca eccessiva e inquinamento, gli oceani potranno ancora tornare in salute. Per MSC la pesca sostenibile è quella che lascia in mare abbastanza pesci affinché la popolazione possa continuare a riprodursi, minimizza il proprio impatto sull’ecosistema e viene gestita in modo da potersi adattare alle mutevoli condizioni ambientali.
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Cos'è la pesca sostenibile
Pesca sostenibile significa lasciare risorse ittiche nei mari in quantità sufficiente, rispettare gli habitat e garantire sostentamento alle persone che vivono grazie alla pesca.

Comunicato stampa
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Un Oceano MSC
Tuffati fino in fondo al mare e scopri come la pesca certificata MSC contribuisce a proteggere gli oceani e la vita in essi contenuta.