Nel 1992 la pesca intensiva e incontrollata del merluzzo atlantico portò al collasso quasi competo dello stock. Il governo canadese si trovò così costretto a fermarne completamente la cattura. E mentre il merluzzo atlantico rischiava di scomparire dalla faccia della terra, 35.000 persone provenienti da oltre 400 comunità costiere persero la loro unica fonte di sussistenza.
Questo tragico evento mise in luce la necessità di fermare le pratiche di pesca eccessiva che rischiavano di arrecare danni irreversibili agli ecosistemi marini e all’approvvigionamento alimentare mondiale.
Rappresentanti di WWF e Unilever, una delle più grandi aziende di beni di consumo a livello globale, si incontrarono per trovare una soluzione a questo problema: fu così che nel 1997 nacque Marine Stewardship Council, un’organizzazione non profit completamente indipendente dai suoi fondatori, che l’anno successivo lancerà i suoi Standard per una pesca sostenibile.
I primi prodotti ittici con il marchio blu arrivarono sul mercato globale nel 2000. Oggi il numero di prodotti certificati MSC disponibili sul mercato a livello globale sono oltre 20.900.
Per approfondire la nostra storia puoi leggere "Pesca Sostenibile: i nostri primi 20 anni."
MSC in Italia
Lavoriamo in Italia dal 2015 attraverso il nostro ufficio a Milano per aumentare l'offerta di prodotti ittici provenienti da pesca sostenibile certificata a disposizione dei consumatori così che le loro scelte responsabili possano stimolare le attività di pesca a operare secondo pratiche rispettose dei mari.
Nel centro e sud Italia è inoltre attivo il progetto BluFish, che ha l’obiettivo di accompagnare le attività di pesca del nostro Paese lungo un percorso di sostenibilità. BluFish lavora con diverse attività di pesca italiane per identificare i miglioramenti concreti da apportare per una maggior sostenibilità delle pratiche di pesca.
Scopri i nostri risultati e le attività principali svolte nei 10 anni di MSC in Italia.