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Nel 1992 la pesca intensiva e incontrollata del merluzzo atlantico portò al collasso quasi competo dello stock. Il governo canadese si trovò così costretto a fermarne completamente la cattura. E mentre il merluzzo atlantico rischiava di scomparire dalla faccia della terra, 35.000 persone provenienti da oltre 400 comunità costiere persero la loro unica fonte di sussistenza.

Questo tragico evento mise in luce la necessità di fermare le pratiche di pesca eccessiva che rischiavano di arrecare danni irreversibili agli ecosistemi marini e all’approvvigionamento alimentare mondiale.  

Rappresentanti di WWF e Unilever, una delle più grandi aziende di beni di consumo a livello globale, si incontrarono per trovare una soluzione a questo problema: fu così che nel 1997 nacque Marine Stewardship Councilun’organizzazione non profit completamente indipendente dai suoi fondatori, che l’anno successivo lancerà i suoi Standard per una pesca sostenibile. 

I primi prodotti ittici con il marchio blu arrivarono sul mercato globale nel 2000. Oggi il numero di prodotti certificati MSC disponibili sul mercato a livello globale sono oltre 20.800. 

 

Per approfondire la nostra storia puoi leggere "Pesca Sostenibile: i nostri primi 20 anni."

MSC in Italia


Nel 2005, MSC lavora in Italia attraverso il suo ufficio di Milano. I prodotti ittici col marchio blu in Italia si trovano nelle categorie merceologiche dei refrigerati, surgelati, conserve e pet food.  

 

In Italia è presente una sola attività di pesca certificata secondo lo Standard MSC, la veneta O.P. Bivalvia Veneto Società Cooperativa che pesca 4.600 tonnellate di vongole di mare all’anno. Essa  costituisce la prima (e finora unica) pesca certificata nel Mediterraneo, che con il Mar Nero rappresenta il bacino più sfruttato a livello mondiale secondo la FAO. 

 

Nel centro e sud Italia è inoltre attivo il progetto BluFish, che ha l’obiettivo di accompagnare le attività di pesca del nostro Paese lungo un percorso di sostenibilità. BluFish, finanziato dalla fondazione MAVA, lavora con 10 attività di pesca per identificare i miglioramenti concreti da apportare per una maggior sostenibilità. 

 

Grazie ai numerosi eventi e iniziative di sensibilizzazione e al contributo attivo dei molti partner sul territorio italiano, in pochi anni MSC ha ottenuto importanti risultati in termini di awareness (51% degli italiani conosce il marchio blu MSC) e di fiducia (l’86% di chi conosce il marchio blu dichiara di fidarsi di esso).