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Con il termine “pesca accidentale” o accessoria (in inglese bycatch) si indicano le catture involontarie di pesci o altre specie marine che avvengono involontariamente mentre si pesca un altro tipo di pesci.
In mancanza di una definizione condivisa di “pesca accessoria”, MSC usa il termine "catture indesiderate" per indicare gli esemplari catturati che non raggiungono la taglia minima, quelli catturati in eccesso o per i quali la pesca non ha quote, e quelli appartenenti a specie non oggetto della pesca oppure appartenenti a specie in pericolo, minacciate e protette (ETP).
La pesca accessoria è un problema soprattutto quando interessa specie in pericolo, minacciate e protette (ETP), come tartarughe e delfini, oppure quando riduce la popolazione di una specie ittica a un punto in cui è difficile da ricostituire.
Una causa di pesca accessoria è l’uso di attrezzi da pesca che non sono progettati per permettere ai pesci giovani di nuotare liberi e riprodursi, o che non sono abbastanza selettivi per una determinata specie.
Un'attività di pesca che ha delle catture accessorie può essere considerata sostenibile se la loro quantità è controllata e ben gestita e le popolazioni ittiche interessate rimangono sane.
Quando un'attività di pesca viene valutata secondo lo Standard MSC, gli scienziati esaminano la quantità e la tipologia di specie catturate accidentalmente per decidere se è sostenibile dal punto di vista ambientale.
Durante una valutazione per ottenere o mantenere la certificazione MSC, chi pesca deve dimostrare di non costituire una minaccia per la specie interessata dalla pesca accessoria e di mettere in atto delle misure per ridurre al minimo queste catture indesiderate.
Le attività di pesca nel programma MSC devono ridurre al minimo le catture indesiderate e dimostrare di non avere un impatto significativo sulla salute delle specie catturate.
Quando un’attività di pesca viene certificata MSC, si assume l’impegno di portare avanti dei miglioramenti, chiamati condizioni, come indicato dall’ente certificatore durante il processo di valutazione della conformità allo Standard.
Se le condizioni alla certificazione riguardano le catture indesiderate, l’attività di pesca deve ridurle attraverso miglioramenti , il cui progresso viene valutato ogni anno; fino al 2019, nel mondo sono stati realizzati 126 miglioramenti a beneficio di specie non target, in pericolo, a rischio e minacciate.
Se l’attività di pesca non riduce le catture indesiderate secondo quanto stabilito dall’ente certificatore, questa viene sospesa e il pescato non può più portare il marchio MSC.
La pesca sostenibile si adatta alle modifiche causate dai cambiamenti climatici attraverso l’adozione di nuove e migliori pratiche di gestione.
MSC nasce per affrontare il problema della sovrappesca, e con il suo programma si oppone alla pesca illegale e distruttiva.
Le risorse ittiche sono un’importante fonte di cibo e sostentamento. Per milioni di persone, i prodotti della pesca sono una necessità, non un lusso.
Contribuire a salvaguardare il futuro degli oceani scegliendo la pesca sostenibile
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