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Il 5 marzo 2023, i membri delle Nazioni Unite hanno raggiunto un accordo storico sulla protezione della biodiversità marina nelle acque internazionali. Commentando l'accordo, Rupert Howes, Chief Executive di Marine Stewardship Council, ha dichiarato:

"Dopo quasi due decenni di negoziati, l'accordo sul Trattato per l'alto mare rappresenta un significativo passo avanti per rafforzare la protezione internazionale dei nostri oceani.  Il cuore del Trattato è la conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica marina, un obiettivo che Marine Stewardship Council (MSC) sostiene e ritiene fondamentale per la pesca sostenibile. 

 

Un oceano sano e fiorente è essenziale per la pesca e per le comunità che da essa dipendono. Nel momento in cui gli Stati si accingono a ratificare il Trattato, è fondamentale che venga riconosciuto il ruolo della pesca sostenibile. Le attività di pesca certificate MSC - comprese quelle che catturano in alto mare specie iconiche dal punto di vista commerciale ed ecologico come il tonno, il moro oceanico e i piccoli pelagici - dimostrano che è possibile per le attività di pesca soddisfare i più alti standard di sostenibilità, a condizione che queste vengano gestite e monitorate a livello internazionale e su base scientifica.  

Ma sono necessari progressi più rapidi, poiché gli oceani devono far fronte alle crescenti pressioni dovute ai cambiamenti climatici, alla pesca eccessiva e alla perdita di biodiversità, insieme alla crescente domanda globale di prodotti del mare.  Esortiamo pertanto le nazioni a ratificare il Trattato con urgenza e a riconoscere il ruolo dei pescatori, insieme ai responsabili politici, alle imprese e alle ONG, nel plasmare la sua implementazione. Accogliere queste prospettive sarà fondamentale per garantire che il Trattato sostenga la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza di miliardi di persone in tutto il pianeta, conservando al contempo il nostro incredibile oceano".